La Scuola

Oggi come ieri, l’abnegazione dimostrata dal personale docente, e non, della nostra scuola è il sintomo di un grande attaccamento verso discipline fondamentali per la nostra esistenza, la manifestazione di una particolare propensione alla risoluzione di problematiche che sono sempre più attuali nel nostro vivere quotidiano da cittadini del XXI secolo, offrendo un prezioso contributo nella cura e nel monitoraggio del nostro ambiente e della salute sia animale, che umana. La pandemia ha accentuato la domanda di soluzioni più rapide per salvaguardare l’ecosistema e creare un rapporto più razionale tra esseri umani e mondo animale. A queste necessità bisogna rispondere attuando un progetto sostenibile, che permetta alla Scuola di mantenere alta la sua competitività nell’ambito regionale, nazionale e sovranazionale, ma possa anche rappresentare un’opportunità di traino e crescita per altre aree dell’Ateneo.

In una fase in cui la situazione macroeconomica ha riportato parte della popolazione attiva a valorizzare nuovamente la terra, la nostra istituzione si propone come ente scientifico di riferimento per chiunque voglia partecipare alla crescita del nostro territorio attraverso attività produttive. Contribuendo alla digitalizzazione delle attività del settore primario, consigliando strategie produttive e favorendo l’eco sostenibilità dell’economia circolare e della bioeconomia, tutti i componenti della nostra istituzione sarebbero compartecipi di una nuova stagione per il Mezzogiorno, offrendo una collaborazione alla risoluzione di problemi che fanno parte della nostra storia macro-regionale e nazionale. In questo modo potremmo contribuire a dimostrarela dinamicità dell’istituzione universitaria, che attraverso la concentrazione delle forze intellettuali migliori riesce a porsi al servizio della collettività per migliorare la qualità della vita di tutto il sistema Paese.